…dalla Famiglia alla “Casa Famiglia”
Aurelio e Lucia Cannamela sono sposati da più di trent’anni e hanno tre adorabili figli e un nipotino.
Una famiglia come tante, ma con una vocazione speciale: tenere aperta la porta di casa ai bambini a cui manca l’affetto e il calore di una famiglia o comunque quel ambiente di serenità e sicurezza, contesto adeguato per diventare adulti. Infatti, da vent’anni anni accolgono a casa loro bambini in difficoltà, come “famiglia affidataria”.
Ma il loro desiderio era quello di trasformare la loro casa, a costo di cambiarla, come è successo, in una Casa famiglia; sogno che si è realizzato nel Gennaio 2003, grazie alla loro fiducia nella provvidenza, che li porta ad osare risposte che vanno oltre le loro forze, ma anche grazie all’aiuto montiano di Fr. Gioacchino Santoro, un concezionista, “padre e madre” di tanti bambini maltrattati e abusati.
Casa e Famiglia: due termini di cui molti genitori e bambini non conoscono il valore e il significato, il clima e il senso, ma pilastri della pedagogia del Beato Luigi Maria Monti che si propone come passaggio da una educazione del controllo a una pedagogia dell’accoglienza e della condivisione.
